Elefantentreffen: Tosa sponsor di due vespisti

01Matteo Paone e Mattia Stabio del Vespa club Venaria Reale, sono due amici e clienti di Tosa Center srl. Proprio in questi giorni – dal 27 al 31 gennaio 2016, con 2 Vespa Px 125 sono in partenza per l’Elefantentreffen 2016. La loro partecipazione a questo motoraduno invernale avviene con il supporto tecnico di Tosa che si è occupata della messa a punto dei due veicoli e della fornitura di parti di ricambio.


Un giro che li porterà ad effettuare circa 2500 chilometri nel Centro Europa, in condizioni climatiche proibitive. L’Elefantentreffen, in Italia anche conosciuto come Raduno degli Elefanti, è un celebre motoraduno invernale che, dal 1956, si svolge alla fine del mese di gennaio, per una durata di tre giorni, in località site nell’Europa centrale (Germania, Austria).

Ecco la nostra attrezzatura essenziale!

Pubblicato da Vespa – Raid Invernale 2016 – Matteo e Mattia su Lunedì 25 gennaio 2016

La elefanten che diede il nome al raduno
La prima edizione nacque come raduno delle motociclette Zundapp -KS-601-Gespanne, le moto militari utilizzate dall’esercito tedesco durante laseconda guerra mondiale e sprannominate appunto “Elefanten“. La manifestazione ebbe inizio da un gruppo di amici che intendeva promuovere un raduno annuale di sidecar Zundapp, ma con il passare del tempo il motoraduno divenne un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati prima di sidecar poi di moto in genere.

05Negli ultimi anni, dal 1989, il luogo di ritrovo è fissato in Germania, precisamente nella foresta di Loh Thurmansbang-Solla, a una sessantina di chilometri da Passavia. In passato, luogo del raduno sono stati il circuito del Nürburgring e quello di Salisburgo. Queste riunioni in città sono state eliminate a causa dell’altissimo numero di partecipanti e al conseguente disagio creato. Le temperature molto rigide, quasi sempre di molto sotto lo zero, la neve e le precipitazioni ne fanno una meta difficile da raggiungere in motocicletta o sidecar, particolarità che accresce il valore dell’impresa da parte dei frequentatori, aumentata anche dal fatto che l’organizzazione non prevede alberghi o camere attrezzate, ma solamente posti tenda.

IMG_3348Il posto finale si raggiunge tramite diverse stradine ed è situato in una vallata chiusa su tutti i lati (presumibilmente potrebbe essere stata una cava in quanto il fondo della valle è un grande piazzale in cui si trova una fontana, rigorosamente ghiacciata). Nella zona esistono solo piccole frazioni servite da alcuni negozi di alimentari.

03Il numero di motociclisti è sempre molto elevato, sull’ordine di tre-quattromila persone, tutti in tenda o in capanne di tende e legno con stufa interna. Queste ultime sistemazioni sono per lo più di gruppi ben organizzati che rimangono in zona anche tutta la settimana. Il luogo di provenienza è da tutta Europa e anche dai Paesi baltici e dell’Est. La birra scorre a fiumi, ma non ci sono intemperanze. L’organizzazione fa pagare un biglietto di ingresso e dona una medaglia ricordo, inoltre fornisce, a pagamento, balle di paglia ai partecipanti.

04Il raduno si svolge l’ultimo fine settimana di gennaio e sia dal Nord Italia che dal Sud partono diverse pattuglie di motociclisti in tenuta invernale estrema. Sfidando i ghiacci,il freddo il gelo si avvicinano al raduno, condividendo momenti indimenticabili e infine campeggiando insieme nel mitico raduno.

Uno dei personaggi di spicco in Italia è RiccardiX che sul sito www.elefantentreffen.com racconta le avventure motociclistiche. 

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